Forma di pensiero persistente e circolare a carattere tendenzialmente negativo. Convoglia l’attenzione su cause, significati e conseguenze di accadimenti. E’ una forma di problem solving che può diventare disfunzionale e condurre a blocchi e sensazioni di impotenza rispetto al problema ed alla sofferenza emotiva.
E’ centrata su eventi passati, perdite, fallimenti, situazioni stressanti, avvenimenti negativi e sull’analisi di essi. Chi sperimenta la ruminazione ha pensieri negativi connessi a sofferenza psicologica (Perché non riesco ad uscirne? Che cosa c’è che non va in me?).
In letteratura risulta connessa a depressione, sintomi post traumatici, disturbi d‘ansia (ad. esempio. nel Disturbo d’ansia sociale spesso si associa all’analisi di un’esperienza sociale conclusa). Sembra alimentare il craving nelle dipendenze e/o il rischio di ricadute. Caratterizza anche alcuni disturbi di personalità, specie del cluster drammatico.
Tuttavia è un processo di pensiero comune, tipico, ad esempio, di momenti di riflessione prima di una decisione importante.