Esistono tre concetti legati ai sentimenti ed alle modalità di esperirli nelle relazioni
- Amore
- Innamoramento
- Passione
L’AMORE
tra i tre, è il sentimento più duraturo, profondo e radicato nella persona. Ha un’ampia varietà di emozioni e manifestazioni che lo caratterizzano. Nell’amore si mescolano affetto, attrazione, dedizione, attaccamento, responsabilità, accudimento ecc. E’ ciò che fa sentire che ci si può impegnare nel lungo periodo nella relazione. E’ basato sulla fiducia e spinge ad essere presenti per l’altro. E’ una costante, nonostante possano variare nel tempo la voglia, la forza, la curiosità verso l’altro e l’impegno con e verso il/la partner. Più in generale, è ciò che può spingere ad impegnarsi in un progetto di vita condiviso.
L’INNAMORAMENTO
è legato ad emozioni più impetuose e meno durature che, più tipicamente, accompagnano l’inizio dei rapporti di coppia. Con l’innamoramento si sentono le farfalle nello stomaco, c’è una forte voglia di stare con l’altr* e si cercano occasioni per vivere l’intimità (non solo fisica). E’ quella fase in cui il pensiero del partner può occupare gran parte del tempo. E’ un coinvolgimento emotivo che può essere accompagnato da attrazione sessuale. L’innamoramento può essere il punto di partenza dell’amore ma non è detto che lo diventi.
LA PASSIONE
è, invece, ciò che alimenta e determina la forza delle preferenze. E’ connessa alla piacevolezza che deriva dai comportamenti. Ad esempio, la passione nel praticare uno sport spinge a cimentarsi e a praticarlo per il piacere di farlo. Più è forte la passione per quell’attività e più si tenderà a praticala con trasporto. Questo, tradotto in termini relazionali, significa che quanto più si ha passione verso una persona, tanto più saranno predominanti la foga, l’ardore e la vitalità con cui si cercheranno e vivranno gli incontri.
In tutto questo, è molto importante considerare che
nel modo di vivere, sentire e manifestare i propri sentimenti verso il partner giocano un ruolo fondamentale le caratteristiche personali, la storia di vita e le esperienze passate di ognuno, oltre che il contesto sociale e culturale in cui si è calati.
Quindi, l’innamoramento, così come l’amore, è un qualcosa che “si sente” e ognuno lo sperimenta in un modo personale. Spesso non lo si può spiegare e le modalità con cui questi vissuti si esprimono possono variare da persona a persona. Ci sono dei comportamenti più tipici associati all’innamoramento, certo, ma non è detto che le manifestazioni più comuni siano le più vere: se il partner non esprime o non esterna i propri sentimenti in modo comune non vuol dire che non sia innamorato e viceversa (non è detto che azioni più palesi siano più sentite o sincere).
Ma allora come fare a capire i sentimenti dell’altro?
La cosa migliore da fare in questi casi è dialogare. Parlarsi e ascoltarsi reciprocamente, con la massima sincerità e con autenticità, mettendo in campo la comprensione profonda, l’accettazione e il rispetto di ciò che si prova da entrambe le parti.
Inoltre, bisognerebbe porsi alcune domande per riflettere:
Perché è così importante per me avere una definizione di ciò che il/la mi* lui/lei prova nei miei confronti?
Io cosa provo rispetto a tutto ciò?
Da dove nascono questi dubbi?
Le mie incertezze hanno a che fare più con lui/lei o vengono da me?
Mi basterebbero dei gesti palesi per sentirmi amata o mi manca qualcos’altro?
Che aspettative ho rispetto a questa relazione?
Io come mi sento?
Letture consigliate
Intelligenza emotiva per la coppia. John Gottman, Nan Silver. Rizzoli, 2013