Quali sono le attività caratterizzanti?

• PREVENZIONE. Comprende tutte quelle attività finalizzate a sensibilizzare, educare, informare ed anticipare atteggiamenti, comportamenti e condotte a rischio o perseguibili. E’ incentrata sulla promozione del benessere individuale, sull’accrescimento delle abilità per la buona convivenza, sulla promozione della salute e sulla modifica dei comportamenti disfunzionali. Si interviene su aspetti rappresentativi, ideativi, emozionali – consapevoli e non – che influenzano l’agire umano.
• SOSTEGNO. E’ un percorso supportivo per la persona in molteplici ambiti. Ad esempio, può seguire ad un intervento riabilitativo con il fine di rinforzare e solidificare i risultati ottenuti o può essere opportuno in quelle condizioni irreversibili e/o croniche, per contenimento e tutela anche di coloro che le vivono indirettamente (ad es. patologie degenerative di familiari). Ha l’ obiettivo di migliorare la qualità di vita dell’individuo, gli equilibri adattivi in tutte le situazioni (di salute e di malattia), nelle quali ciò si rileva opportuno, sviluppando e/o potenziando i  punti di forza personali.
• ABILITAZIONE – RIABILITAZIONE.  Comprende attività volte a promuovere e mantenere uno stato di equilibrio fra  persona, bisogni, risorse e  richieste dell’ambiente in cui vive. Può essere di tipo cognitivo-funzionale, per integrazione sociale di soggetti con disabilità pratiche, disturbi cognitivi e dell’apprendimento, deficit neuropsicologici a seguito di malattie degenerative, disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze. Consta di attività finalizzate ad una reintegrazione, recupero o compensazione di abilità o competenze che hanno subito una modificazione, un deterioramento o una perdita. L’azione abilitativa/riabilitativa prevede: valutazione psicologica, assessment e consulenza.